TERRE DI MARCEMIGO
Vinificazione e territori
TRADIZIONI ANTICHE
Come avviene il processo di vinificazione
La produzione vinicola è una delle tradizioni più antiche nell’arco collinare veronese, che presenta naturalmente un clima perfetto e dei terreni ideali per la coltivazione della vitis vinifera, la vigna da vino. Si tratta infatti di un’attività che nel corso dei secoli è divenuta il simbolo di un intero territorio, il cuore pulsante della sua economia, e che oggi rappresenta un punto d’orgoglio della cultura veronese.
Maggio – giugno infiorescenze
Settembre ottobre: raccolta
Appassimento
- Dissipatura e pigiatura
Vinificazione
AMIAMO LE NOSTRE VITI
La vite
In natura la vite non sarebbe in grado di sorreggersi da sola ma si aggrapperebbe ad altre piante da fusto: è per questo che nei vigneti si usano i pergolati o i pali da vigna, ordinati in filari, nei quali la vite trova sostegno. Ogni anno, fra maggio e giugno, sui tralci si sviluppano le infiorescenze, dalle quali spunteranno presto i caratteristici grappoli i cui acini raggiungeranno piena maturazione verso inizio autunno – o poco più tardi, se si tratta di uve tardive. L’equilibrio raggiunto fra zuccheri e acidi permette a questo punto di procedere con la vendemmia, la raccolta dell’uva, i cui tempi dipendono dalla tipologia del vino, essendo più tardiva per i vini che necessitano di uve più ricche in zuccheri
IL VINO E’ FRUTTO DEL TEMPO CHE PASSA
La vinificazione
Una volta raccolta, l’uva viene separata dai raspi (diraspatura) e pigiata, così da separare le parti solide (vinacce e vinaccioli) dai liquidi, o mosti. In questa fase può avvenire il cosiddetto ‘appassimento’, che consiste nel far parzialmente disidratare gli acini per aumentarne la concentrazione zuccherina e quindi ottenere vini più dolci – oppure più strutturati, come l’Amarone. Ha ora luogo la vinificazione: i mosti, prodotti con uve appassite o meno, fermentano grazie alla presenza di lieviti naturali o aggiunti, che servono a tramutare gli zuccheri in alcool. Il processo dura due settimane o più, a seconda del vino, ed è seguito dalla svinatura, ossia dal trasferimento del prodotto fermentato. Nella nostra azienda questo può avvenire in contenitori in acciaio, preferibili per i vini da consumarsi giovani, di cui si vogliono far risaltare le note fruttate e floreali, oppure in botti di legno, per l’invecchiamento dei vini di maggior struttura. Una volta terminato l’affinamento, che può durare da pochi mesi a diversi anni, il vino è pronto per essere imbottigliato: è questo un passaggio fondamentale, che permette al prodotto di stabilizzarsi attraverso un ulteriore affinamento ed essere finalmente pronto per il consumo.
Il Valpolicella DOC e la Val d’Illasi
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Cantina Terre di Marcemigo
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